Young
Segni, disegni, scritture
Laboratorio di ricerca sul segno, dallo scarabocchio alla scrittura, rivolto agli studenti dei licei umanistici, artistici e scuole di arti visive.
I giochi permetteranno di sperimentare i segni con tutto il corpo fisico ed emotivo, e vivere la forza creatrice ed espressiva del segno, al di là di ogni intenzione rappresentativa. Per promuovere poi una riflessione sull’importanza della dimensione spontanea, creativa, artistica e relazionale del segno.
I giochi stimoleranno curiosità, analisi, ascolto profondo e tutta una serie di abilità che saranno necessarie anche per affrontare la vita e il lavoro del ventunesimo secolo: intuizione, collaborazione, flessibilità, immaginazione.
Nel laboratorio scopriremo insieme i nostri segni per affermarci, sentirci, riconoscerci, abitare lo spazio e incontrare gli altri. Attraverso l’utilizzo di materiali semplici, come fogli di carta e colori, gli studenti affronteranno piccole sfide (ad esempio intorno alla gravità, all’inerzia, al ritmo…) e si avvierà così una ricerca dal vissuto all’astratto, per arrivare a dare corpo al sapere.
Non si porrà l’attenzione su un prodotto o un obiettivo da raggiungere, ma sul processo, il piacere e l’evoluzione del pensiero nell’esperienza. Sono previsti tempi per il feedback tra i partecipanti e il confronto con le correnti artistiche e scientifiche che hanno promosso ricerche intorno al segno.
Metteremo in dialogo il gesto grafico con altri linguaggi: musica, movimento-danza, fotografia, che sono vie per l’educazione estetica ma anche emotiva e strumenti per la crescita personale oltre che professionale.
La finalità principale quindi è la creazione di uno spazio di sperimentazione che dia valore al processo e non al prodotto e rimetta ciascuno in profondo contatto con la capacità espressiva del tracciare, con l’obiettivo di:
- favorire la libera espressione di sé e superare le paure che bloccano creatività e potenzialità;
- prendere maggiore consapevolezza dell’espressività corporea, dei gesti, del proprio e unico essere e sentire;
- sostenere un pensiero estetico, simbolico e creativo;
- fornire strumenti di riflessione che arricchiscano la propria ricerca e formazione professionale;
- accrescere le attitudini relazionali: cooperazione, empatia, comunicazione assertiva.
I destinatari sono gli studenti, organizzati nei gruppi classe o in gruppi misti a seconda delle esigenze della scuola.
Gli incontri dureranno minimo 2 ore ciascuno; potranno avere cadenza settimanale o essere organizzati diversamente in accordo con i referenti scolastici.
Per ciascun indirizzo di scuola si potranno modulare le conoscenze, gli strumenti e le riflessioni secondo la sensibilità e necessità nel proprio ambito d’intervento professionale.
Giocare per creare
Crediamo nelle risorse dei partecipanti e intendiamo sfidarli, non limitarli: chiediamo di mettersi alla prova con se stessi, gli altri e l’ambiente.
Arte
Educare con i linguaggi artistici significa promuovere collaborazione, flessibilità, immaginazione e innovazione.
Cambiamento
Proponiamo “esperienze” che attivano processi ed evoluzioni del pensiero.