Infanzia e Primaria

Dallo scarabocchio, al disegno, alla scrittura

Un laboratorio di formazione per insegnanti dell’Infanzia e Primaria, docenti di sostegno ed educatori, per ampliare le conoscenze intorno al segno, disegno e scrittura del bambino. Per vivere l’aspetto ludico, sensoriale e creativo del segno attraverso giochi che coinvolgono tutto il corpo, fisico ed emotivo.

Evidenzieremo il valore formativo dell’attività grafica e capiremo come porci di fronte al bambino, che segna e scrive, per favorire un apprendimento naturale, dal vissuto all’astratto.

Promuoveremo una pedagogia del gesto grafico attenta al processo creativo e di scoperta della scrittura, usando la contaminazione con altri linguaggi – musica, movimento-danza, fotografia, albi illustrati – per un’educazione attraverso l’arte.

Nel laboratorio, utilizzando materiali semplici, come carta e colori,  si sperimenteranno i giochi di segni e si acquisiranno le competenze necessarie ad inserirli nella programmazione didattica. Il lavoro pratico sarà sempre accompagnato da momenti di confronto e approfondimento di aspetti metodologici e pedagogici.

La finalità principale è valorizzare l’espressione grafica del bambino già nei primi segni, riconoscendo la spinta biologica innata del segno, che non solo si evolverà per tutta la vita, ma lo porterà naturalmente ad apprendere i simboli e i codici culturali del mondo circostante. Per cui la pratica longitudinale del programma di giochi nella scuola dell’infanzia favorirà la naturale acquisizione delle abilità propedeutiche alla scrittura e lettura, e a rafforzarle e focalizzarle nella primaria. 

Attraverso la sperimentazione e giochi di azione e finzione, si perseguono i seguenti obiettivi:

  • stimolare la percezione con tutti i sensi;
  • sviluppare abilità motorie, manuali e di coordinazione;
  • prendere consapevolezza dello schema corporeo per uno sviluppo equilibrato;
  • esprimersi in modo gioioso con tutto il corpo fisico dando voce anche al corpo emotivo;
  • aiutare l’organizzazione nello spazio di impulsi e idee;
  • favorire i processi di simbolizzazione;
  • sviluppare l’osservazione;
  • stimolare il pensiero visivo, creativo ed estetico;
  • acquisire fiducia in sé e nell’altro;
  • rispettare regole e ruoli;
  • vivere la relazione attraverso l’attività di gruppo;
  • valorizzare le differenze e specificità di ciascuno.

 

Gli incontri possono essere in presenza oppure online e coprire dalle 12 alle 25 ore di formazione, comprensive di lezioni sincrone condotte dai formatori, attività asincrone (gestibili in autonomia e con materiale digitale scaricabile) e incontri di ricerca-azione supervisionati.

Si possono pensare laboratori di due o tre ore oppure giornate intensive (ad esempio di sabato). Si può anche modulare il percorso in due fasi: la prima dedicata al segno e al disegno e una seconda sulla scrittura. É previsto un numero minimo di 10 e massimo di 20 partecipanti.

Ambiente

Comunica più delle parole: accoglie o costringe.

Organizziamolo per favorire l’espressione con tutto il corpo.

Materiali

Devono essere funzionali ai giochi proposti, ma soprattutto semplici per poter suggerire tante altre sperimentazioni.

Divertimento

Nel gioco il divertimento è ciò che ci fa divergere, che ci fa fare qualcosa di inusuale.

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